Trattamento e depurazione fumi

I fumi prodotti dalla combustione permangono in zona di post combustione per almeno 2 secondi ad una temperatura superiore a 850°C, controllata in continuo da opportuni sensori, che in caso di necessità, comandano in automatico l’accensione dei bruciatori ausiliari.

I fumi prodotti dalla combustione delle biomasse cedono il proprio calore alla caldaia a tubi d’acqua a circolazione naturale, che origina vapore surriscaldato pronto per l’immissione nella turbina a vapore; il vapore, espandendosi nella turbina a vapore, produce energia elettrica.

Il vapore esausto viene inviato ad un condensatore ad acqua, operante con torri evaporative, dove viene condensato e reimmesso nel circuito di alimentazione della caldaia.

I fumi della combustione, in uscita dal generatore di vapore, sono convogliati all’impianto di trattamento e depurazione comandato in automatico dal sistema di gestione, e quindi avviati al camino dotato di sistema di analisi in continuo conforme ai disposti RL DDUO 1024, DDS 4343, DDS 14338, D.Lgs 152/2006 e D.Lgs 46/2014.

I dati rilevati dagli analizzatori vengono inviati in continuo ad un sistema informatico dedicato, sigillato e non accessibile che elabora le medie semiorarie e giornaliere per la verifica dei limiti di legge. Le sonde di prelievo prelevano in continuo i fumi e li inviano agli analizzatori che provvedono alla rilevazione della concentrazione di ossidi di azoto, biossido di zolfo, monossido di carbonio, acido cloridrico, carbonio organico totale, polveri, acido fluoridrico.

In aggiunta ai monitoraggi in continuo vengono effettuate, da Laboratori esterni accreditati, analisi periodiche per la verifica dei limiti di legge degli altri inquinanti previsti dal D.Lgs 152/2006 e D.Lgs 46/2014.

L’impianto di trattamento fumi è del tipo a secco; non richiede dunque consumi di acqua per il suo funzionamento e non dà luogo a reflui in matrice liquida da sottoporre a trattamento.

L’impianto di trattamento fumi complessivamente risulta costituito da:

  • Sistema di abbattimento degli ossidi di azoto in camera di post combustione (sistema deNOx SNCR)
  • Reattore per iniezione e miscelazione di bicarbonato di sodio e carbone attivo per l’abbattimento degli inquinanti acidi ed organici
  • Filtro a maniche mediante il quale si ottiene il filtraggio e la captazione degli inquinanti; il filtro è del tipo “pulse-jet” con pulizia delle maniche “on-line” mediante soffiaggio

Tutta la linea fumi è mantenuta in depressione dal ventilatore esaustore, posto a valle di tutti i trattamenti; infine una parte dei fumi depurati viene ricircolata in camera di combustione ottimizzando i flussi e limitando i consumi energetici.

L’impianto è costituito da una serie di sezioni: