TELERISCALDAMENTO: UNO STRUMENTO INDISPENSABILE PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA

TELERISCALDAMENTO: UNO STRUMENTO INDISPENSABILE PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA

Regione Lombardia ha da tempo individuato nel teleriscaldamento uno strumento per l’uso razionale dell’energia e per il controllo delle fonti emissive puntuali che costituiscono criticità ambientale per il territorio regionale.
L’atto di programmazione energetica regionale (PEAR) promuove lo sviluppo delle reti di teleriscaldamento fondato sull’impiego del calore di scarto e la realizzazione di reti locali sul territorio.
La Lombardia si colloca al primo posto in Italia per potenza termica installata coprendo oltre un terzo di quella complessiva a livello nazionale.
Nello scenario futuro gli strumenti di programmazione nazionali e locali assegnano ai sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento un ruolo rilevante nel perseguimento degli obiettivi nazionali ed europei di sviluppo sostenibile, risparmio energetico e salvaguardia ambientale.
Il Piano Nazionale Integrato per l’Energia ed il Clima, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevedono lo stanziamento di rilevanti risorse per lo sviluppo di sistemi e per un’estensione significativa delle reti di distribuzione.
Nella medesima direzione è orientato l’Atto di Indirizzi approvato dal Consiglio della Lombardia nel novembre 2020 che, nel definire i principi alla base del nuovo atto di programmazione regionale in materia di energia, dà specifico rilievo alle tecnologie per il teleriscaldamento.
Nel nuovo programma operativo regionale dei fondi strutturali 2021-2027 FESR, nell’ambito dell’obiettivo destinato a promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas serra, sono state previste misure per supportare gli impianti di teleriscaldamento e teleraffrescamento che sfruttano fonti rinnovabili o recuperano calore di processo.